Cosa sono i Cigni Neri

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Si sente spesso parlare di Cigni Neri e, di solito, ci si riferisce ad eventi negativi; ma non dovrebbe essere questo il significato esatto, almeno secondo N. N. Taleb i cui libri Giocati dal Caso e Il Cigno Nero hanno trattato l’argomento.

Taleb, infatti, afferma che a) gli effetti di eventi negativi poco probabili possono essere tragici e, se positivi, possono essere estremamente lieti, felici; b) tutti noi sottovalutiamo la possibilità che accadano eventi poco probabili.

Pur senza avventurarci nelle complesse questioni matematico-statistiche che stanno alla base delle considerazioni di Taleb, possiamo cercare di darne una spiegazione facendo riferimento al grafico iniziale: vi si rappresentano la famosa curva a campana (la gaussiana) e tre cigni.

Quello bianco, all’apice della curva,  che può rappresentare la probabilità media del verificarsi di un evento: le aspettative del verificarsi di un simile evento ci induce a fronteggiarne gli effetti predisponendo difese ad hoc: ne diamo infatti un’interpretazione causale.

I due cigni neri, indicano invece la distanza dalla probabilità media di due eventi: uno positivo (a dx) e uno negativo (a sx): entrambi gli eventi sono considerati molto poco probabili (casuaIi) per cui li teniamo in scarsa considerazione anche se, al loro verificarsi, si possono avere effetti devastanti o molto fortunati.

Un primo esempio che mi sembra calzante riguarda i vaccini: è poco probabile che un soggetto non vaccinato contragga una malattia (cigno nero negativo) ma,  se l’evento si verifica, si possono avere effetti devastanti quali la morte del soggetto e la diffusione della malattia.

Un secondo esempio, questa volta tirando in ballo i sondaggi elettorali. In questo caso, si fa sempre riferimento a tecniche di campionamento della popolazione: più il campione è scelto con cura maggiore è la probabilità di individuare il risultato elettorale. Il punto è che i costi per estrarre un campione statisticamente significativo (rappresentativo cioè di tutto l’elettorato passivo) sono ingenti. Siccome pochi possono sostenere questi costi, pochi sono in grado di giungere a previsioni attendibili. E se le previsioni sono poco attendibili aumenta la probabilità del verificarsi di un cigno nero, positivo o negativo.

Un terzo esempio: tutti noi viviamo adottando un modello comportamentale, un modello di famiglia, di amicizia, di vita, ecc. Anche gli Economisti adottano dei modelli per interpretare il futuro. Attualmente le risorse matematico-statistiche applicate all’economia sono vastissime, fruiscono delle enormi capacità di calcolo delle macchine e dello scambio di opinioni a livello planetario e in tempi rapidissimi. Tutto ciò porta alla costruzione di modelli più o meno robusti. Più i modelli sono robusti più efficace è la loro capacità previsionale e più facile è la possibilità di predisporre difese avverso il verificarsi di eventi improbabili, in particolare quelli negativi.

Resta tuttavia sempre imprescindibile il verificarsi di risultati inintenzionali a fronte di scelte intenzionali (alias, l’eterogenesi dei fini).

4 pensieri riguardo “Cosa sono i Cigni Neri

      1. Il concetto di cigno nero è qualcosa che affascina e spaventa insieme. È l’elemento non previsto dell’esistenza, qualcosa che si presenta senza essere atteso, perché ci sembra così remoto che non possa presentarsi mai.
        In effetti quasi sempre lo associamo a qualcosa di negativo, anche se non deve essere necessariamente tale.

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